Lista Bonino-Pannella: 740.264 votos secuestrados por la barrera de porcentaje mínimo

Lista Bonino-Pannella 2´7%: Parlamento Europeo,
por primera vez, sin eurodiputados radicali
 

Car@ ..............,

ti vogliamo anzitutto ringraziare per aver voluto condividere la tua dichiarazione di voto a favore della Lista Bonino-Pannella.

Come ormai già saprai hanno deciso di farci fiducia 740.264 elettori, pari al 2,4% dei voti espressi a livello nazionale. Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Cagliari sono solo alcune delle città dove abbiamo superato la soglia di sbarramento del 4%.

Vorremmo condividere con te tre brevi considerazioni, sperando che possano interessarti.

1.
Fin dall'inizio, avevamo detto che questa non sarebbe stata una campagna elettorale democratica, quanto il proseguirsi della lotta di Resistenza di un movimento partigiano di difesa del diritto e della legalità democratica, in Italia ahinoi radicalmente negata.
Un sondaggio non contestato da nessuno ha reso noto il fatto che, a pochi giorni dal voto, la competizione elettorale si svolgeva nella assoluta mancanza di conoscenza da parte del 97% degli elettori delle forze politiche concorrenti. La Lista Bonino-Pannella risultava conosciuta soltanto dal 3% degli elettori a causa della gestione illegale e partitocratica dei telegiornali e delle maggiori trasmissioni televisive.
Da parte nostra, siamo intervenuti a sostegno degli interventi del Presidente della Repubblica e dell'Autorità garante delle comunicazioni, che hanno tentato di sanare la legalità violata della campagna elettorale.
Non si è ristabilito in modo compiuto il diritto a conoscere per deliberare. Ma grazie ancora una volta ai radicali, è stato conquistato un grado inedito di conoscenza dei temi e delle scelte in gioco con queste elezioni, determinando la massima partecipazione al voto nel nostro paese fra tutti i 27 stati membri dell'Unione europea.


2.
L'antico ultradecennale obiettivo di cancellarci è stato ancora una volta vanificato, nonostante le soglie di sbarramento, gli appelli al voto utile, e l'assenza di condizioni democratiche di competizione elettorale. Abbiamo registrato al contrario segnali di crescita della nostra presenza, migliorando il risultato delle scorse elezioni europee. Nei centri con oltre 100.000 abitanti abbiamo raggiunto, da soli, risultati complessivamente superiori a quelli ottenuti nel 2006 con la Rosa nel pugno, progetto che vedeva al nostro fianco la presenza di importanti alleati.

3.
La nostra direzione di marcia l'abbiamo delineata già prima l'inizio della campagna elettorale, dicendo che non sarebbe mutata, quale che fosse stato il risultato elettorale. Per questo già prima del voto avevamo convocato per il 26, 27 e 28 giugno l'appuntamento di Chianciano per rafforzare e sviluppare il movimento di Liberazione da sessant'anni di Regime partitocratico. Vogliamo rilanciare il progetto della Rosa nel Pugno, con tutti i laici, democratici, socialisti e liberali che lo vorranno. Con il coinvolgimento del movimento ambientalista potremo tornare anche a far vivere il "Sole che ride".

Continuiamo quindi, da subito. Per questo ti diamo appuntamento a Chianciano il 26, 27 e 28 giugno.


Grazie ancora. E a presto,


Emma Bonino, Marco Pannella

p.s. Ieri sera, per una volta in diretta televisiva, Marco Cappato ha potuto denunciare il comportamento illegale di Bruno Vespa e della sua trasmissione Porta a Porta. Il conduttore non ha gradito, come vedete in questo video, e ha ordinato l'interruzzione del collegamento con la sede radicale. Alleghiamo qui di seguito gli estratti delle condanne da parte dell'Autorità garante per le comunicazioni contro la Rai, in particolare nei confronti di Porta a Porta.

 Scontro Cappato-Vespa
 
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni:
ORDINA Alla società RAI – Radiotelevisione italiana Spa di prevedere, nelle prime puntate utili e comunque prima della convocazione dei comizi per le elezioni europee ed amministrative del 6 e 7 giugno 2009, la presenza dei soggetti politici segnalanti (Lista Bonino-Pannella) nei programmi di approfondimento informativo “Porta a Porta”, “Annozero” e “Ballarò”, dando così concreta attuazione al richiamo contenuto nella delibera n. 6/09/CSP del 28 gennaio 2009, al fine di assicurare, anche attraverso spazi compensativi, il rispetto dei principi di completezza e correttezza dell’informazione, obiettività, equità, lealtà, imparzialità, pluralità dei punti di vista tra le forze politiche in condizioni di parità di trattamento
DELIBERA N. 36/09/CSP, 18 marzo 2009

 
CONSIDERATO, che la concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo non ha assicurato, nel ciclo delle puntate dei programmi “Porta a Porta”, “Annozero” e “Ballarò” sin qui trasmesse, la presenza dei soggetti politici segnalanti (Lista Bonino-Pannella) venendo meno ai princìpi di completezza e correttezza dell’informazione, obiettività, equità, lealtà, imparzialità, pluralità dei punti di vista tra le forze politiche in condizioni di parità di trattamento
DELIBERA N. 6/09/CSP, 28 gennaio 2009
9-VI-09