EL SEN. PERDUCA PIDE LA INTERVENCIÓN DE LA FARNESINA (Ministerio de Asuntos Exteriors italiano, ndt).
Esta mañana, hacia las 11h, Biram Dah Abeid, presidente del IRA – Initiative de Résourgence Abolitionniste – y una treintena de militantes por los Derechos Humanos han sido agredidos, pegados y arrestados por la policía de Nouakchott, capital de Mauritania.
Los militantes se manifestaban para pedir la liberación de dos chicas, mantenidas en condiciones de esclavitud por una alta exponente del poder local. No se conocen otros detalles de lo ocurrido.
Desde hace días, alrededor del Movimiento de Liberación de los modernos esclavos, el clima era particularmente tenso, en consecuencia también de unas acciones y manifestaciones públicas que habían tenido mucho exito en Nouakchott. El mismo Biram Dah Abeid había recibido amenazas.
El Partido Radical Noviolento, transnacional y transpartido, pide la inmediata puesta en libertad de su responsable en Mauritania, miembro del Consejp General del Partido, de todos los otros militantes arrestados, y la liberación de las dos chicas reducidas a la esclavitud en Nouakchott. El vicepresidente Marco Perduca, senador, ha pedido al gobierno italiano activar todos los canales diplomáticos a disposición para tener noticias ciertas del dirigente radical y para obtener el pleno respeto de los derechos políticos, civiles y humanos en Mauritania.
13-XII-10, radicalparty.org
El Partido de la Libertad Individual (P-Lib) expresa su más enérgica protesta por la detención y las agresiones del régimen mauritano a Biram Dah Abeid, dirigente del Partido Radical Trasnacional y líder de la Initiative de Résourgence Abolitionniste, el principal movimiento ciudadano mauritano contra la esclavitud. Biram fue detenido el día 13 en el transcurso de una manifestación por la liberación de dos esclavas de un banquero de Nouakchott. Gravemente herido en la cabeza, Biram podría ahora ser condenado incluso a muerte por supuesta violencia antipolicial, pese al carácter pacífico de la protesta realizada.
El P-Lib alerta sobre el aumento de la esclavitud en Mauritania y en algunos otros países de mayoría islámica, como Sudán, y sobre el poder de las organizaciones esclavistas. El P-Lib incluye en su Programa Político Marco una firme posición de lucha por la abolición mundial de la repugnante práctica de la esclavitud.
El P-Lib llama a la Unión Europea y al gobierno español a reconsiderar sus relaciones con Mauritania.
17-XII-10, p-lib.es
Carissim@ ............,
scriviamo per informarvi della drammatica situazione che ha visto coinvolto in Mauritania il nostro compagno Biram Dah Abeid, presidente del movimento antischiavista “Initiative de Résourgence Abolitionniste” (IRA) e dirigente del nostro partito, che al Consiglio generale di Barcellona aveva informato tutti noi sulla davvero incredibile situazione di potere schiavista, di negazione, ideologica e di fatto, dei più elementari diritti umani nella società e da parte delle istituzioni in quel paese.
Biram è stato picchiato e arrestato nella mattinata di lunedì 13 dicembre dalla polizia di Nouakchott, insieme a un gruppo di militanti dell’Ira che manifestavano per chiedere la liberazione di due ragazzine mauritane, Salma e Neina, rispettivamente di 11 e 14 anni, costrette in stato di schiavitù presso l’abitazione di una dirigente di banca locale.
Il nostro compagno è stato seriamente ferito, anche alla testa. La notizia si è rapidamente diffusa via Internet e ha portato alla mobilitazione di altre organizzazioni per i diritti umani, in Mauritania, in Africa e in Europa. I parlamentari del PRNtt Matteo Mecacci e Marco Perduca hanno presentato un’interrogazione urgente al governo italiano, chiedendogli di intervenire. Un’analoga iniziativa è stato assunta al Parlamento europeo. Nel frattempo Marco Pannella è intervenuto personalmente presso le autorità europee con ufficio a Nouakchott.
Un’agenzia di stampa filo-governativa è arrivata a ipotizzare la probabile messa a morte di Biram e dei militanti arrestati, accusandoli di violenze alla polizia (!!!). Fortunatamente è intervenuto in difesa dei manifestanti il partito del Presidente dell’Assemblea nazionale, Messaoud Ould Boulkheir, che ha chiesto alla magistratura di intervenire e di rilasciare gli arrestati.
Ora sappiamo che Biram è vivo e in condizioni migliorate. E’ stato curato ed è assistito da un avvocato di fiducia. Dovrebbe comparire davanti al giudice e potrebbe anche essere rilasciato fra due o tre giorni, forse prima. All’inizio della settimana prossima, Marco Pannella, Matteo Mecacci e Marco Perduca, si spera con altri parlamentari italiani ed europei, si recheranno di persona a Nouakchott per incontrare Biram e per rafforzare la lotta del Partito Radicale in Mauritania oltre che in altre realtà africane.
Vi terremo informati sugli sviluppi della situazione. Al sito www.radicalparty.org potete trovare notizie di questa vicenda. A questi link:
potete riascoltare in audio-video i due discorsi pronunciati da Biram Dah Abeid in occasione del nostro Consiglio generale di Barcellona (1-3 settembre 2010), disponibili in francese oltre che nelle traduzioni italiana, inglese e spagnola.
Restiamo in contatto ! Fraterni saluti,
Marco Pannella, Matteo Mecacci, Marco Perduca, Maurizio Turco