21 gennaio 2011: Il Pentothal, utilizzato per uccidere, con lŽiniezione letale, i condannati a morte negli Stati Uniti, non verrà prodotto in Italia. La casa farmaceutica Hospira, che ne aveva pianificato la produzione nello stabilimento di Liscate, in provincia di Milano, ha reso noto di aver deciso di rinunciare dopo una serie di contatti con il governo italiano. NellŽannuncio, dato con un comunicato della casa madre americana con sede a Lake Forest, in Illinois, si precisa che Hospira “cessa la produzione di Pentothal a livello globale, uscendo così dal mercato del tiopentale sodico”. E si sottolinea che la casa farmaceutica”Žnon ha mai avallato” lŽuso del prodotto “nelle procedure impiegate per la pena di morte negli Stati Uniti”. “Il Parlamento - si legge nella nota - ha richiesto che Hospira si faccia carico del controllo del prodotto lungo tutta la filiera fino allŽutente finale in modo da evitare lŽimpiego nella pena capitale”. LŽAzienda, “tenute in considerazione le conversazioni con il Governo, con i grossisti, che rappresentano il canale principale di distribuzione ai clienti, e infine a seguito di valutazioni interne”Ž ha quindi “maturato la convinzione che non è realizzabile nei fatti evitare che il farmaco possa pervenire agli Istituti di pena ed essere utilizzato per la pena capitale”. Sulla base di queste considerazioni, Hospira precisa che “non intende incorrere nellŽeventualità di risultare inadempiente verso le Autorità Italiane qualora il prodotto venisse infine utilizzato nelle procedure per la pena di morte” e “vuole assolutamente evitare di esporre i propri dipendenti e lŽAzienda nel suo complesso a questo tipo di rischio”. “A seguito delle criticità relative al prodotto”, spiega lŽazienda, “tenendo in considerazione anche le richieste del Parlamento e le complessità operative per riportare il farmaco sul mercato, Hospira ha deliberato di cessare la produzione”. La casa farmaceutica ŽŽsi rammarica che fattori esulanti dal proprio controllo abbiano condotto infine a questa decisione, che impatta direttamente sulle numerose strutture sanitarie che utilizzavano il farmaco perchè ne riconoscono lŽefficacia da un punto di vista medico e che non potranno più ricevere il prodotto da Hospira”.
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