asesinado el activista ugandés pro lgbt David Kato (te recordamos)

El activista en favor de los homosexuales David Kato murió el martes de camino al hospital por los golpes recibidos en su casa. El diario homófobo Rolling Stone publicó en el 2009 su fotografía y las de otros 28 homosexuales con el titular "Ahorcadlos". Su agresor huyó. Igual que 38 países africanos, Uganda persigue a los gais y sólo la presión internacional evitó que se les pueda aplicar la pena de muerte. 28-I-11, reuters, lavanguardia

"La homosexualidad es un mal que Dios castigará", dijo ayer el sacerdote Thomas Musoke en el funeral por David Kato, el activista gay asesinado en Kampala. "Debéis arrepentiros", añadió. Indignado, el presidente de Minorías Sexuales en Uganda, Julian Pepe, le quitó el micrófono y se produjeron algunos forcejeos entre los presentes. La policía puso fin a los choques y alejó al cura. Acabó el acto un obispo anglicano excomulgado por defender a los gais. 29-I-11, afp, lavanguardia

Compañero en la defensa de los Derechos Humanos, de los Derechos Civiles,
de la libertad allí donde tiene real mérito y/por el peligro que ello representa,
desde la entidad radical Certi Diritti nos lo recuerdan así:

In ricordo dell´amico ugandese David Kato, nobile, straordinario difensore dei diritti umani
di Matteo Pegoraro, Gruppo EveryOne
David Kato Kisule, uno dei principali attivisti per i diritti LGBT in Uganda, è stato barbaramente ucciso ieri pomeriggio, in circostanze ancora da chiarire, all’interno della sua abitazione, a Kampala. Il 16 ottobre scorso la rivista ugandese Rolling Stones aveva pubblicato in prima pagina la sua foto, assieme a quella di altri 99 attivisti omosessuali ugandesi, chiedendone l’arresto.
Avevo conosciuto David lo scorso febbraio, alla Fifth Dublin Platform for Human Rights Defenders organizzata a Dublino da Front Line, in collaborazione con l’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani. Eravamo 100 attivisti considerati a rischio di vita nel mondo: con me e David c’erano altre persone straordinarie che oggi non ci sono più, tra cui Bety Cariño, assassinata in Messico il 27 aprile 2010, e Georges Kanuma, leader della comunità LGBT in Burundi con cui avevo stretto un’amicizia straordinaria che mi rimarrà sempre nel cuore, scomparso per negligenze mediche sempre nell’aprile scorso. Negli occhi di David si intravedeva il dolore: un dolore radicato nel cuore per la sua gente, per coloro che ogni giorno vivevano sulla propria pelle le sevizie della discriminazione, della paura, dell’isolamento. Un dolore che era corroborato dalla voglia di giustizia, di libertà, di uguaglianza tra tutti gli esseri umani. I suoi occhi luccicavano di malinconia, ma non nascondevano la forza di un uomo straordinario, pronto a dare la sua vita per tutelare i più deboli, pronto a privarsi di qualcosa per assistere i più bisognosi, pronto ad affrontare anche il più temibile degli avversari pur di difendere la propria opinione e così quella dell’altro. Ricordo una cosa che sia David Kato che Georges Kanuma mi ripeterono a Dublino, quando fu il momento di salutarci e separarci per tornare nei nostri rispettivi Paesi: “E’ dura, ma la nostra gente ha bisogno di noi. Non dobbiamo deluderli né abbandonarli: solo stando loro accanto, solo continuando la nostra lotta quotidiana per i loro diritti, potremmo vivere seguendo la nostra mission”. E avevano ragione. Porterò l’insegnamento di David e Georges nel cuore, cercando di seguire al meglio i loro insegnamenti come l’ispirazione più nobile per affrontare la vita. Grazie, caro David, grazie di essere stato tra noi. Ci mancherai.

Ucciso in Uganda David Kato, esponente del movimento lgbt

Marco Pannella su David Kato, appello ad autorità italiane

Domani a Roma cerimonia davanti ambasciata ugandese per David Kato

Prominent Kenyan LGBT Activist Murdered

David Kato, a prominent human rights activist and a high-profile member of Uganda’s lesbian, gay, bisexual, and transgender persons community, was killed Wednesday after long facing threats because of his work.

Human Rights Watch called on Uganda’s police to investigate and prosecute those responsible to the full extent of the law. Witnesses reportedly saw a man hitting Kato over the head. Police say a suspect is in custody.

Homosexual sex is already illegal in Uganda. Kato, the advocacy officer for the organization Sexual Minorities in Uganda, was a leading voice in the fight against an even more draconian “Anti-Homosexuality Bill.” The proposed law would make homosexuality punishable by a fine and life imprisonment, and "repeat offenders" and those who are HIV positive, among others, would face the death penalty.

The fight against the bill has pushed Uganda’s LGBT activists to the forefront, raising concerns for their safety and privacy.

These deepened in late 2010, when a local tabloid published pictures, names, and addressesof some LGBT community members, along with a subheading, "Hang Them."

Kato´s photo was on the cover, and inside another photo appeared with his name.

Kato´s death is a tragic loss to the human rights community. He had faced the increased threats to Ugandan LGBT people bravely and will be sorely missed.

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Uganda should promptly investigate David´s death  »