• Dichiarazione di Maurizio Turco, Deputato Radicale della Rosa nel Pugno, già Membro del Pe, e di Marco Perduca, Membro del Consiglio generale del Partito Radicale
Siamo venuti a Cipro Nord il 20 diı luglio su invito delle autorita’ locali perche’ volevamo vedere coi nostri occhi la situazione. Abbiamo visto, abbiamo ascoltato e rıteniamo di aver capito alcuni dei problemi centrali che i turco-ciprioti devono affrontare quotidianamente.
E’ inaccettabile che l’Unione europea non sia stata un attore super partes nella vicenda facendo promesse che non sono state mantenute semplicemente perche’ Bruxelles ha sposato le posizioni di una delle parti. Sembra quasi che le istituzioni europee, incapaci di trovare una soluzione politica, stiano aspettando che la parte turca di Cipro venga strangolata economicamente.
Il Partito radicale non esprıme solidarieta’ a parole, e’ per questo che abbiamo deciso di rıichiedere la cittadinanza della Repubblica Turca di Cıpro Nord. Non si tratta dı una provocazıone ne’ di un atto dimostrativo, ma di un gesto concreto per far conoscere agli europei che questa parte dell’isola e’ una democrazia alla ricerca di una soluzione
politica globale dopo il No espresso dalla parte greca sul referendum dell’ONU del 2004. Non siamo qui per sostenere questa o quella parte, bensı’ per invitare il riavvio della ricerca di una soluzione politica federale attraverso un dialogo politico al massimo livello.