Bilancio Camera dei Deputati: alla Camera, tra le altre, in discussione le proposte dei Deputati radicali della Rosa nel Pugno su: innovazione tecnologica, risparmio e trasparenza attività dei Deputati
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18 settembre 2007
I deputati radicali della Rosa nel Pugno, Sergio D’Elia, Maurizio Turco, Marco Beltrandi, Bruno Mellano, Donatella Poretti e i deputati Lanfranco Turci, Rosa nel Pugno e Roberto Poletti dei Verdi, in vista della discussione e del voto del Bilancio della Camera dei deputati, hanno depositato le seguenti proposte volte all’innovazione tecnologica, al risparmio e alla trasparenza: PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA:1) Il servizio di diffusione via satellite del canale televisivo satellitare è attualmente fornito da RAI Way che non è proprietaria di canali satellitari, si chiede di affittare direttamente dalle società di gestione, il canale satellitare, superando l’intermediazione di RAI Way.2) si chiede che siano videoregistrati integralmente i lavori delle Commissioni e resi disponibili oltre che sul canale satellitare, anche sul sito web e su piattaforma aperta ‘peer to peer’;3) Si chiede l’implementazione della programmazione televisiva sul canale satellitare della Camera, arricchendo la diffusione dell’attività parlamentare e di eventi esterni all’istituzione, ma inerenti l’attività politico-parlamentare, nonché la realizzazione di un palinsesto organico e costante, anche attraverso l’acquisizione di produzioni realizzate da imprese esterne.PER IL RISPARMIO E PER L’AMBIENTE:1) La Camera ogni anno spende circa 8 milioni e 700 mila euro per la stampa degli atti parlamentari e quotidianamente si vedono gettati enormi quantità di tali documenti cartacei; si chiede l’immediata valorizzazione dei servizi on-line, così come già avviene al Parlamento europeo, garantendo comunque gli stampati per chi ne fa espressa richiesta. 2) si chiede la cessazione dei privilegi ai deputati cessati dal mandato così come avviene per i deputati europei a partire dai viaggi gratuiti su autostrade, ferrovie, aerei e navi sul territorio nazionale.3) Attivazione del sistema di telefonica ‘VoiceIp’ su tutte le linee in uso alla Camera dei deputati;4) Si chiedono immediate direttive finalizzate al risparmio energetico con sostituzione di tutte le lampadine da alto consumo a basso consumo; verifica dei costi/benefici di un adeguamento dell’impianto di illuminazione per ogni ufficio con sistemi di rilevazione automatica di presenza di persone, volti al risparmio, come già avviene negli uffici del Parlamento europeo di Bruxelles e Strasburgo.5) Estensione dell’utilizzo dei Software ‘Open Source’ gratuiti a tutte le macchine informatiche dei deputati, dei Gruppi Parlamentari e dell’amministrazione della Camera, 6) Raccolta differenziata finalizzata al riciclo della carta in tutti i palazzi della Camera dei deputati.PER LA TRASPARENZA1) Si ritiene di fondamentale importanza dare la possibilità ai cittadini di conoscere l’attività delle istituzioni elettive ed in particolare della Camera dei deputati e dei singoli Deputati, purtroppo si registrano barriere di varia natura circa l’accessibilità e la trasparenza di suddetti dati, che dovrebbero essere pubblicati in formati standard, liberi e aperti (es. XML); si considera necessario, al fine dell’implementazione dell’e-democracy, l’ampliamento e aggiornamento della pubblicazione in rete degli atti e delle attività istituzionali; per queste ragioni le richieste sono quelle di ad aggiornare ed ampliare il portale della Camera dei deputati rendendo accessibili tramite formati aperti, liberi e standardizzati i seguenti dati:
- bilancio della Camera dei deputati con allegati - composizione dell’istituzione - presenze e comportamento di voto dei Deputati - atti presentati in tutte le articolazioni dell’istituzione - iter e loro conclusione - atti adottati dalle singole articolazioni dell’istituzione (Gruppi e Commissioni) - gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo - dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari (e aggiornamenti) - dichiarazione dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile - registro delle spese oggetto di rimborso forfettario o documentato (staff, telefoniche, ufficio, viaggi, dotazioni informatiche, ecc);- spese elettorali sostenute e i rimborsi elettorali dei gruppi parlamentari- email, numero di telefono e di fax dell'ufficio del deputato 2) Molti dei dati pubblicati sul sito web della Camera sono disponibili solo in formato Pdf, si richiede di risolvere il problema dell'accessibilità e dell'adeguamento tecnologico in formati standard aperti e liberi (es. formato XML) dei dati pubblicati.3) In base all'articolo 46, comma 2, del regolamento, possono essere considerati in missione (e quindi presenti ai fini del numero legale) “i deputati che sono impegnati per incarico avuto dalla Camera, fuori della sua sede”; secondo la Circolare del 21 febbraio 1996, recante la disciplina applicativa dell'articolo 46, comma 2, del regolamento, “le missioni sono autorizzate dal Presidente della Camera, cui vanno indirizzate le relative richieste. Le richieste di missione devono essere determinate nella loro durata e adeguatamente motivate”; secondo la suddetta circolare, sono comprese tra le missioni anche “quelle per incarico connesso con l'esercizio di funzioni istituzionali da parte di titolari di cariche interne (membri dell'Ufficio di Presidenza, Presidenti di Commissioni e di Giunte) o anche di singoli deputati”; le missioni sono spesso autorizzate sulla base di una semplice e “insindacabile” comunicazione al Servizio Assemblea da parte del deputato che chiede di “essere collocato in missione per impegni istituzionali”;oltre a essere considerati presenti ai fini del numero legale, i deputati “in missione” percepiscono 206,58 euro che altrimenti sarebbero detratti dalla diaria quando non si partecipa ad almeno il 30 per cento delle votazioni della giornata effettuate con procedimento elettronico; si chiede un impegno dell’Ufficio di Presidenza a deliberare che le richieste di missione autorizzate dal Presidente della Camera, perché siano “adeguatamente motivate”, debbano essere accompagnate dalla descrizione esatta dell’impegno istituzionale o incarico avuto dalla Camera, fuori della sua sede.4) Contro il voto dei ‘pianisti’, illegale, si chiede il sistema di riconoscimento biometrico per l’identificazione del deputato sul sistema di voto. Il lettore biometrico può essere utilizzato all’inizio di ogni votazione, anche solo per l’attivazione della postazione, procedendo quindi con gli attuali pulsanti per l’espressione del voto; tale procedura garantisce gli attuali livelli di segretezza del voto e la sicurezza del riconoscimento al 100 per cento.5) Relativamente alla somma mensile di 4.190 euro, a titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, erogato tramite il gruppo parlamentare di appartenenza; si richiede l’ obbligatorietà di documentare tali spese, che saranno rimborsate, con cadenza mensile, direttamente al deputato, nei limiti del budget annuo e rese pubbliche sul sito internet della Camera dei deputati. 6) Relativamente al rimborso ad ogni deputato delle spese trimestrale per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, si richiede l’inserimento di tale rimborso a fronte della presentazione di ricevute.
notizieradicali, 18-IX-07. |