la Moratoria llega a la ONU

Pena di morte, la moratoria arriva all’Onu

• da Il Tempo del 25 settembre 2007, pag. 7

di F. C.

La proposta di una moratoria universale sulla pena di morte arriva oggi all’assemblea generale delle Nazioni Unite. A presentare ai paesi del mondo il progetto per bloccare l’uso della pena capitale sarà l’Italia, da molti anni capofila dell’iniziativa. E sarà il ministro degli esteri, Massimo D’Alema, a nome dell’Unione Europea, a introdurre il dibattito. Lungo e sicuramente osteggiato da alcuni paesi dove la pena di morte è pratica comune. La moratoria, questa volta, potrebbe subire, però, un’accelerazione dopo un lungo periodo di stallo.  Ieri il presidente del consiglio, Romano Prodi a New York ha avuto un colloquio con il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, che ha assicurato il suo pieno sostegno all’iniziativa. L’incontro, hanno riferito le fonti diplomatiche, si si è aperto proprio con una «forte enfatizzazione del premier italiano per la «battaglia di civiltà» contro le esecuzioni capitali. L’Italia sta spingendo da lungo tempo perché tra i temi delle Nazioni Unite non ci siano solo le discussioni sulle politiche e sul peacekeeping, ma anche gli standard morali, tra cui appunto lo stop alle esecuzioni. Non sarà un passaggio facile. Prodi avrebbe riconosciuto con Moon la difficoltà di arrivare alla moratoria, ma il segretario generale avrebbe comunque assicurato il suo pieno sostegno all’iniziativa. Un sostegno che le fonti diplomatiche hanno definito «inequivoco e senza sfumature», nonostante Prodi avesse offerto a Ban Ki Moon una via d’uscita nel caso non si volesse impegnare direttamente, riconoscendo appunto le difficoltà del negoziato.  Sul dossier è al lavoro anche l’Unione Europea. In occasione dell’avvio dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, la presidenza di turno portoghese dell’Ue interverrà oggi in aula al Parlamento europeo per riferire come intende portare avanti la richiesta, fortemente sostenuta dagli europarlamentari e adottata dal consiglio dei ministri Ue nel giugno scorso su iniziativa italiana, per la moratoria. Gli eurodeputati adotteranno una nuova risoluzione giovedì, la terza quest’anno dopo quelle adottate in febbraio e ad aprile.  Il lavoro diplomatico dell’Italia è stato apprezzato da più parti politiche. «Si apre una fase nuova, speriamo l’ultima, e speriamo anche positiva» ha spiegato Emma Bonino, ministro del commercio estero, e radicale impegnata nell’abolizione della pena capitale. «In realtà abbiamo davanti un mese o due determinanti per quella che può essere una svolta storica di una campagna che conduciamo da 14 anni».  

Sostegno all’iniziativa è arrivato anche da Walter Veltroni: «Fa piacere che il nostro Paese sia in prima linea e protagonista nella battaglia contro la pena di morte». Il candidato alla guida del Partito Democratico ha apprezzato la posizione italiana. «Una posizione chiara e molto forte utile per la linea della moratoria che è l'unica praticabile» ha concluso Veltroni. 

notizieradicali, 25-IX-07.