“Interrogazione al Ministro D’Alema per avere le sue attuali valutazioni sulla deriva autoritaria di Mosca e per proporre una conferenza di pace per la Cecenia”.
Bruno Mellano, Deputato radicale della Rosa nel Pugno, ha presentato una interrogazione al Ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, per avere le sue attuali valutazioni sulla deriva autoritaria e antidemocratica del regime russo e per proporre nuovamente una conferenza di pace per la Cecenia e per il Caucaso.
• Dichiarazione di Bruno Mellano (Deputato radicale della Rosa nel Pugno) e Igor Boni (Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta)
“La ragion di Stato dovrebbe ogni tanto lasciare spazio alla ragionevolezza. I dati forniti dalle autorità russe sul risultato del recente voto in Cecenia sono di tutta evidenza una finzione (affluenza del 98% con una affermazione del partito di Putin “Russia Unita” che supera il 99%); non vi è nemmeno più il tentativo di renderli credibili. Sono falsi e, quasi a sfidare il resto del mondo, vengono sbattuti in faccia alle diplomazie internazionali senza che queste abbiano la forza di rispondere adeguatamente. Ad una interrogazione presentata lo scorso anno, il Sottosegretario agli esteri Famiano Crucianelli, ci rispose che l’Italia appoggiava il processo di normalizzazione perseguito dalla Russia di Putin in Cecenia. Un processo che, vogliamo sottolinearlo, negli ultimi anni ha visto il massacro di oltre 200.000 persone su una popolazione di poco più di un milione di abitanti e la distruzione completa di città e paesi. Un processo che vede, giorno dopo giorno, violazioni inaccettabili dei più elementari diritti umani, il ricatto e il controllo da parte dell’FSB (l’ex-KGB) di ogni famiglia, di ogni condominio, di ogni cittadino e le violenze inaudite delle forze paramilitari del Presidente filo-russo Ramzan Kadirov.Contro la pericolosissima deriva fondamentalista di parte dei ceceni, contro le violenze delle forze speciali russe e del governo autoritario di Kadirov, per favorire una soluzione negoziale, pacifica, democratica e nonviolenta, chiediamo al Governo italiano di farsi promotore di una conferenza di pace europea sulla Cecenia e sul Caucaso. La politica estera italiana contribuisca al definire un percorso europeo che individui nella democratizzazione della Russia un elemento fondamentale da perseguire in ogni sede e in ogni modo, respingendo il ricatto energetico che Putin attua nei confronti dell’Italia e dell’Europa.”
15-I-07, notizieradicali