• Declaraciones de Emma Bonino, VicePresidente del Senato:
Mañana, el Ayuntamiento de Venecia votará sobre la concesión de la ciudadanía honoraria al Dalai Lama para honrar una guía espiritual universalmente mostrada por una existencia regida por la enseñanza de la noviolencia y de la búsqueda del diálogo. Los temores expresados por algunos por las consecuencias en las relaciones con China no son una novedad pero la relación causa-efecto con eventos contingentes, como parece emerger de algunas declaraciones, parece por lo menos una forzado. China ha devenido en estos años un gran país, dinámico y competitivo, que se beneficiará de dos grandes vitrinas como son las Olimpiadas en Pequín y la Expo en Shanghai: por ello la comunidad internacional tiene todo el derecho de pretender que se convierta en un actor responsable en la escena internacional como en la interna. Que sea precisamente la ciudad de Venecia, con toda la simbología que ello comporta, quien toma semejante iniciativa viene saludada como una preciosa ocasión para promover los ideales de paz y de democracia. Que la iniciativa, además, sea apoyada transversalmente es una ulterior incitación a votarla y aprobarla en manera compacta.
25-VII-08, notizieradicali
• Dichiarazione di Michele Bortoluzzi, segretario dell'Associazione Radicale Veneta
Michele Bortoluzzi, della Giunta Nazionale di Radicali Italiani e Segretario dell'Associazione RadicaleVeneta Loris Fortuna, ragiona davanti le dichiarazioni che vedono il Sindaco "disponibile a votare le mozione sulla cittadinanza se andranno al voto" ma che preferirebbe non fossero votate: "Cosa significa? -l'esponente radicale - essendo che le mozioni ci sono dovranno essere votate. L'unico rischio è che qualcuno faccia mancare il numero legale, cosa che sarebbe pazzesca dopo tutto il dibattito che si è svolto, un affronto." I Radicali chiedono al SIndaco e al PD "che si vada al voto, con trasparenza e con coscienza, dopo di chè rispetteremo le ragioni diverse, pur non condividendole. Far mancare il numero legale o usare trucchi contabilistici sarebbe invece offensivo.Riguardo all'Ordine del Giorno ventilato da Cacciari, con oggetto la solidarietà al Popolo Tibetano da approvare prima delle olimpiadi, per poi concedere la cittadinanza dopo, Bortoluzzi si chiede "ma c'è qualcuno che non è solidale al popolo tibetano? C'è qualcuno che non condanna il genocidio di massa dei cinesi? La solidarietà ora è come la pietà inoperosa verso i poveri, è come la pacca sulla spalla denutrita di un bambino africano. E' il nulla, che annullerebbe la minima percezione di valori di solidarietà."Il PD, infatti, accampa il "rischio ritorsioni" ventilato addirittura dal Governo per il grave affronto di concedere la cittadinanza onoraria ad un Premio Nobel " Ma che sinistra , che centro sinistra è quello che ha paura di perdere uno stand all'Expo e rinuncia a deliberare per questo? Cosa c'è dietro la paura della Signora Fincato? A questo punto andremo a fondo per stabilire le relazioni che stanno alla base di questa inedita "Gauche Commerce". E lo faremo da sinistra, con la sinistra che ci sta."
Michele Bortoluzzi - Giunta Nazionale Radicali Italiani
• Dichiarazione di Matteo Mecacci, deputato radicale-PD, membro della Commissione Esteri della Camera
Nella giornata di domani il Consiglio Comunale di Venezia e' chiamato a decidere se conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama su iniziativa di un amplissimo schieramento politico.Per una volta sembrava che si fosse spezzata la contrapposizione ideologica tra forze politiche, sull'obiettivo di riconoscere il ruolo svolto da decenni, con la sua lotta politica nonviolenta, il Dalai Lama.
Per questo motivo vanno respinte con fermezza le dichiarazioni di stampo mercantilistico pronunciate nei giorni scorsi dall'ex sottosegretario Fincato che, subordinano il conferimento di un'onorificenza a un Premio Nobel per la Pace a eventuali, e non provate, ritorsioni economiche di un paese autoritario, non fa onore a una citta' come Venezia.
Questa posizione abbandona qualsiasi riferimento ideale e di minima dignita' per la politica e, se accolte, rischiano di far fare passi indietro, invece che in avanti, al costituendo Partito Democratico che non puo' non ispirarsi, se davvero mira a costruire qualcosa di nuovo, al rispetto dei diritti umani fondamentali