NPWJ: mesa redonda de Derechos Humanos en el área del Pacífico

Giustizia internazionale: Non c’è Pace Senza Giustizia organizza una tavola rotonda regionale sulla giustizia di transizione nelle Isole Figi


Brussels- Roma, 24 giugno 2008

L'associazione radicale "Non c’è Pace senza Giustizia", in collaborazione con il “Fiji Women’s Rights Movement” e con il supporto e il finanziamento dell’Unione Europea e dei governi dell’Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Stati Uniti organizzano la  “Tavola rotonda del Pacifico sui meccanismi non giudiziari di attribuzione delle responsabilità” nelle Isole Figi dal 24 al 27 giugno 2008.

Lo scopo dei quattro giorni di lavoro è di discutere il ruolo e le potenzialità dei diversi meccanismi o dei diversi percorsi verso la promozione e la tutela della democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani nella Regione del Pacifico. Tra i partecipanti figurano esponenti di governo e attori non governativi oltre che delle Figi, di Tonga, Papua Nuova Guinea, delle Isole Salomone, Bougainville e Vanuatu.

Rafforzare lo stato di diritto, i diritti umani e la democrazia è la sfida che accomuna i Paesi del Pacifico, in particolare nelle Figi dove a seguito della presa del potere da parte dei militari del dicembre 2006, sono state imposte leggi di emergenza. In tale contesto, lo scambio di idee, di esperienze e di approcci a livello regionale può condurre a soluzioni innovative anche a livello nazionale.

La tavola rotonda regionale nelle Figi è organizzata nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea che ha come suo obiettivo primario un’analisi rigorosa sul campo del ruolo dei processi di attribuzione delle responsabilità non giuridiziari nei Paesi in conflitto, in post conflitto ed in transizione. Tale analisi sui meccanismi giudiziari alternativi deve servire per promuovere la pace, la giustizia e la riconciliazione attraverso la riduzione delle situazioni di impunità, garantendo invece i processi di attribuzione della responsabilità individuale per i crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio.

I risultati della discussione andranno ad arricchire ulteriormente il “Rapporto Globale” sulla giustizia di transizione. Il Rapporto è destinato ad essere uno strumento ed uno stimolo per una più rigorosa considerazione della correlazione tra differenti meccanismi ed il loro potenziale contributo ad integrare e rendere più efficace il percorso di attribuzione delle responsabilità per i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità e il genocidio.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare Alison Smith: asmith@npwj.org oppure Nicola Giovannini: ngiovannini@npwj.org +32 2 548 3913

Per approfondimenti: http://www.npwj.org/No+Peace+Without+Justice/International+Criminal+Justice/ICJP+Activities/Fiji+Roundtable+2008

25-VI-08, notizieradicali


 

Non c’è Pace Senza Giustizia: si è conclusa con successo la tavola rotonda sulla giustizia di transizione organizzata alle Figi


Bruxelles-Roma, 27 giugno 2008

• Dichiarazione di Sergio Stanzani e Gianfranco Dell’Alba, Presidente e Segretario Generale di Non C’è Pace Senza Giustizia

Si è conclusa oggi con l’adozione di una Dichiarazione Finale adottata all’unanimità la Tavola Rotonda di Discussione della Sub-Regione del Pacifico sui Meccanismi non Giuridici di Attribuzione delle Responsabilità, organizzata alle Isole Figi dall'Associazione radicale Non c’è Pace Senza Giustizia in partnership con il Movimento Figiano per i Diritti delle Donne, e con il supporto finanziario dell’Unione Europea, e dei Governi di Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito.

Lo scopo del convegno, iniziato il 24 giugno e a cui hanno partecipato rappresentanti del governo e della società civile di Figi, Tonga, Papua Nuova Guinea, Isole di Salomone, Bougainville e Vanuatu, è stato quello di discutere il ruolo dei meccanismi non giuridici di attribuzione delle responsabilità nella promozione e la tutela di pace, giustizia, democrazia e dello stato di diritto e dei diritti umani nella sub-regione del Pacifico.

Sergio Stanzani e Gianfranco Dell’Alba, Presidente e Segretario Generale di Non C’è Pace Senza Giustizia, hanno dichiarato:

“Non c’è Pace Senza Giustizia accoglie con soddisfazione la notizia dell’adozione della Dichiarazione Finale della Tavola Rotonda del Pacifico sulla Giustizia di Transizione, che afferma l’importanza fondamentale e l’indivisibilità dei principi di democrazia parlamentare, dello stato di diritto, dei diritti umani e dell’indipendenza del potere giudiziario, così come del ruolo cruciale che la giustizia di transizione può giocare nell’assicurare una giustizia “giusta”.

La dichiarazione evidenzia inoltre l’importanza di perseguire e promuovere i rapporti con le istituzioni e gli organismi internazionali, a partire dalle Nazioni Unite e dalla Corte Penale Internazionale, così da poter evidenziare tempestivamente le violazioni dei diritti umani.

Rafforzare lo stato di diritto, i diritti umani e la democrazia è una sfida comune per tutti i paesi delle Isole del Pacifico, in particolare nelle Figi dove, in seguito alla presa di potere dell’esercito nel dicembre del 2006, è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Non c’è Pace Senza Giustizia invita l’Unione Europea a dichiarare in ogni circostanza che la sospensone delle garanzie democratiche non rappresenta un mezzo legittimo per perseguire cambiamenti nelle strutture governative, e che la comunità internazionale deve essere unita nello sforzo di esercitare pressione sul regime militare figiano affinché si attenga al proprio impegno di organizzare elezioni generali entro il marzo 2009, per poter così ripristinare la democrazia e lo stato di diritto, e affinché cessino nel frattempo le intimidazioni e le violenze perpetrate contro gli attivisti della società civile”.

Per informazioni: Alison Smith, asmith@npwj.org, telefono +32-486-986235 o Nicola Giovannini, ngiovannini@npwj.org +322-5483913

30-VI-08, notizieradicali