NPWJ en la 7ª Asamblea de los Estados Miembros de la Corte Penal Internacional

7ª Asamblea de los Estados Miembros de la Corte Penal Internacional (CPI): No Peace Without Justice (NPWJ) pide un sistema más fuerte de justicia penal internacional, mediante una reforzada actuación, cooperación y presencia.

La asociación radical Non C’è Pace Senza Giustizia/No Peace Without Justice (NPWJ) participará en la Séptima Sesión de la Asamblea de los Estados Miembros de la Corte Penal Internacional que tendrá lugar en La Haya del 14 al 22 de noviembre de 2008. La Asamblea está compuesta por los representantes de los Estados Miembros del Estatuto de Roma, que son actualmente 108, y es el sujeto responsable de monitorar las funciones no jurídicas de la Corte, incluida la aprovación del presupuesto anual de la Corte, la elección de los más altos funcionarios y el monitoraje sobre cuestiones como las víctimas y las ayudas legales.

 

Non c’è Pace Senza Giustizia, membro fondatore della Coalizione di ONG per la Corte Penale Internazionale (CICC) e una delle organizzazioni in prima linea nella promozione dell’istituzione della Corte Penale Internazionale, continua a lavorare per la sua ratifica universale e ha partecipato ad ogni sessione della Assemblea degli Stati Membri dal 2002 ad oggi.

Alla Settima Sessione dell’Assemblea degli Stati Membri parteciperà per la delegazione di Non C’è Pace Senza Giustizia il Segretario Generale Gianfranco Dell’Alba che parlerà all’Assemblea durante il Dibattito Generale sabato 15 novembre.

Dieci anni dopo l’adozione dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale, la 7° Assemblea degli Stati Membri rappresenta una buona opportunità per gli Stati di riaffermare il loro forte impegno per la pace e la giustizia e per la promozione della ratifica universale e l’applicazione dello Statuto di Roma. NPSG esorta dunque gli Stati Membri che non hanno ancora adempito al proprio obbligo ad emanare rapidamente leggi adeguate all’applicazione dello statuto, invitando in particolare l’Italia, paese in cui lo Statuto è nato, all’adeguamento. NPSG invita inoltre gli Stati Membri a collaborare pienamente con la Corte Penale Internazionale nelle sue indagini e azioni giuridiche, in particolar modo nell’assicurare l’arresto immediato di qualsiasi persona soggetta ad un mandato di arresto, a prescindere dal suo status, ed in particolare di coloro che al momento evadono la giustizia in relazione agli avvenimenti in Darfur e Uganda. 

Durante la 7° Assemblea degli Stati Membri si terrà inoltre il secondo meeting del Policy Group del Justice Rapid Response, al momento presieduto dal Canada, un meccanismo di cooperazione internazionale che offre esperti e assistenza ad uno Stato che lo richieda, per l’identificazione, la raccolta e l’archiviazione di informazioni. NPSG incoraggia tutti gli Stati Membri a partecipare a questo meeting e dare il loro supporto al Justice Rapid Response, che rappresenta un meccanismo che ha lo scopo pratico di supportare gli sforzi per fermare l’impunità su scala mondiale.

NPSG esorta infine la Corte Penale Internazionale ad intensificare la propria presenza sul campo, in particolare nella Repubblica Centrafricana  e nel Darfur, così da massimizzare il proprio impatto sulla popolazione locale ed aumentare l’efficacia del proprio lavoro.

 

Per ulteriori informazioni contattare Alison Smith, asmith@npwj.org o +32-486-986-235; o Nicola Giovannini ngiovannini@npwj.org o +32-2-548-3913

17-XI-08, notizieradicali