¿cuánto tiene Bielorrusia de bielorrusa?

QUANTO BIELORUSSA È LA BIELORUSSIA?

Carta di Laura Canali - 2020

Carta di Laura Canali

Lo scontro tra occidentalisti e filorussi domina il dibattito di un paese diviso tra nostalgie sovietiche e pulsioni europee. Per lingua, cultura ed economia il paese tende a Mosca, ma il revanscismo del Cremlino suscita afflati ‘nazionali’. La storia come arma geopolitica.

di Grigory Ioffe

 

1. L’identità nazionale dei bielorussi è ancora in via di definizione, benché il paese sia ormai indipendente da 28 anni. L’assenza di un’identità precisa dipende da una miriade di fattori a cui diversi movimenti intellettuali attribuiscono un peso specifico differente. Tra questi citiamo l’emergere tardivo (all’inizio del XX secolo) di un movimento nazionale; l’ubicazione tra due nuclei nazionali più antichi e consolidati – russo e polacco – linguisticamente affini, ognuno dei quali è più vicino ai bielorussi che all’altro; la pervasiva influenza della Russia nel corso degli ultimi due secoli.


Una delle ripercussioni di questa influenza è che oggi la stragrande maggioranza dei bielorussi comunica principalmente o esclusivamente in russo. Se tutte le quindici repubbliche sovietiche sono diventate Stati indipendenti a seguito della disgregazione dell’Unione Sovietica, l’assenza di un movimento separatista in Bielorussia ha portato il paese all’indipendenza senza combattere. Ciò la distingue da Lituania, Lettonia e Ucraina occidentale, nonché dalla Polonia – vicina che, pur non avendo mai fatto parte dell’Urss, ha sviluppato sin dalla rivolta del 1794 un sentimento nazionalista imperniato sulla necessità di svincolarsi dalla sfera d’influenza russa.


 

In Bielorussia, invece, il sentimento antirusso non ha mai preso piede. Piuttosto, l’attaccamento alla Russia e la sensazione di vicinanza culturale ha sempre attenuato ogni senso di differenza. Al punto che Jurij Ševcov, nato e cresciuto nella parte più occidentale della Bielorussia, in un saggio del 2018 ha definito la cultura bielorussa come una versione territoriale (regionale) di quella russa. Una formulazione radicale, forse rifiutata da molti bielorussi, ma il numero di quelli che la condividono è comunque significativo.


 

La memoria storica di ogni comunità è un rovescio della sua identità. Non a caso i bielorussi non hanno una memoria storica coerente. Questa incoerenza si è manifestata apertamente nel 2016, quando l’Istituto di storia dell’Accademia nazionale delle scienze ha condotto un sondaggio…