caoslandia, o... ¿la tercera guerra mundial?

Le guerre nel mondo

[Carta di Laura Canali]

Le carte a colori di Limes 2/16 La terza guerra mondiale?

carta di Laura Canali

La domanda decisiva: se questa è la terza guerra mondiale in fieri, come si differenzia dalle due precedenti?


Di qui la prima tesi: prima e seconda vertevano sulla redistribuzione della potenza fra i principali attori mondiali, questa minaccia di scaturire dalla loro relativa impotenza. L’ambiente geopolitico in cui operano determina il profilo dei protagonisti più di quanto questi riescano a incidervi, per ridisegnarvi le rispettive aree di dominio o di influenza.


La cifra prevalente è la deriva anomica. L’ordine mondiale è utopia di ieri, ormai improponibile in carenza di Stati sufficientemente attrezzati per concordarne le regole. L’ultimo tentativo di gestione del puzzle globale fu la guerra fredda. Scaduta la quale, osserviamo il diffondersi a macchia d’olio di territori non governati o a bassissima pressione istituzionale, rappresentati nel fluido spazio di Caoslandia. Dove si concentrano i «pezzi» del conflitto mondiale secondo Francesco, quasi sempre prodotto di guerre civili, in cui l’obiettivo dei duellanti è di colmare i vuoti di potenza, dunque di controllo sul territorio, a proprio vantaggio. Qui regna il caos sistemico.


Di norma l’anomia ha suscitato nella storia una domanda di ordine. Chi è stato in grado di rispondervi è diventato egemone. Al momento, non si vede quale potenza o insieme di potenze sia in grado di assumersi tanto onere e il conseguente rango.


Carta e citazione tratte da “Non è la fine del mondo“, editoriale del numero di Limes 2/16 La terza guerra mondiale?