presentación de la nueva web de Radio Radicale, archivo de la democracia italiana

Roma, 20 giugno 2007

 

Giovedì 21 giugno alle ore 10 verrà presentato presso la Sala stampa della Camera dei deputati il nuovo sito internet di Radio Radicale.

69.160 audiovideo, 27.610 oratori, 2.238 organizzazioni, 2.039 sedute del parlamento, 1.154 processi. Dal 1976 ad oggi.


Nessuno come Radio Radicale ha saputo documentare la politica italiana. Senza filtri, senza mediazioni, mettendo al centro registrazioni integrali degli eventi. Una linea editoriale che data 1976, anno di nascita dell'emittente, ma che nell'era digitale dimostra tutta la sua attualità.

Grazie a RadioRadicale.it i maggiori avvenimenti della vita politica, istituzionale e sociale del Paese sono a disposizione dei cittadini senza alcuna limitazione di spazio e di tempo.

L'attualità (e il vastissimo archivio storico) in presa diretta, comodamente fruibile in una moderna webtv, liberamente scaricabile su lettori mp3, arricchita dai commenti degli utenti, distribuita con licenze Creative Commons per assicurare la massima circolazione delle informazioni e delle idee.


Sono previsti gli interventi di:

Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale

Marco Pannella, parlamentare europeo radicale

On. Mario Landolfi, presidente della Commissione parlamentare di indirizzo e vigilanza dei servizi radiotelevisivi

On. Marco Beltrandi, vicepresidente della Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni e mebro della Commissione di vigilanza sulla Rai

Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani

On. Fabrizio Morri, capogruppo dell'Ulivo nella Commissione di vigilanza sulla Rai

On. Benedetto Della Vedova, deputato

Sen. Natale D'Amico, segretario della Presidenza del Senato

Sen. Furio Colombo, senatore, già direttore de L'Unità

Paolo Vigevano,
Direttore Rapporti Istituzionali del Gruppo AlmavivA, già editore di Radio Radicale

Paolo Chiarelli, amministratore delegato del Centro di produzione
     
Diego Galli, responsabile di RadioRadicale.it

Antonella Beccaria, giornalista esperta di nuovi media, direttrice della Renomo Srl


L'archivio della democrazia italiana
Dal 1976 ad oggi gli archivi di Radio Radicale hanno conservato più di 340 mila documenti sonori così suddivisi: ·         Tutte le sedute del Parlamento italiano·         I congressi e le maggiori manifestazioni di tutti i partiti politici italiani·         Appuntamenti pubblici delle maggiori associazioni sindacali, imprenditoriali e della società civile ·         I processi di maggiore rilievo per le ripercussioni sull'opinione pubblica e la politica ·         Filidiretti e messaggi di centinaia di migliaia di cittadini di tutte le regioni italiane, registrati e mandati in onda senza alcun tipo di filtro redazionale.
Fai notizia, il primo sito di giornalismo partecipativo
RadioRadicale.it ha anche lanciato circa un anno fa il primo sito di un mezzo di informazione a sperimentare il giornalismo partecipativo in Italia. Si tratta di un esperimento insieme sociale e giornalistico, un tentativo di utilizzare il carattere libero e collaborativo dei nuovi media per dar vita a un nuovo modello di informazione.Fai notizia è un luogo dove gli utenti collaborano nella ricerca e nella redazione di notizie. Registrandosi possono scrivere interventi, segnalare notizie interessanti trovate su altri siti o blog, commentare e votare le notizie di proprio interesse, condividere le conoscenze per arricchire le informazioni a disposizone di tutti e il confronto tra le idee.