radicales en Zambia pro Moratoria Universal Pena de Muerte

Misión a Zambia para apoyar la Moratoria Universal de la Pena de Muerte. Del 11 al 14 de octubre una delegación del Partido Radical Noviolento y Hands off Cain está en Zambia para encontrarse con parlamentarios, miembros del Gobierno, y Organizaciones No Gubernamentales, así como el cuerpo diplomático para obtener apoyo para la resolución que se presentará en noviembre ante las Naciones Unidas sobre el Moratoria Universal de la Pena de Muerte y promover la supresión de la pena capital en el proyecto de Constitución de Zambia que pronto será presentado al Parlamento. El senador Marco Perduca, covicepresidente del Partido Radical Noviolento, y la diputada Elisabetta Zamparutti también han visitado la prisión de alta seguridad de Mukobeko y entrevistado con un excondenado a muerte.

MISSIONE DI NESSUNO TOCCHI CAINO IN ZAMBIA PER ABOLIZIONE E MORATORIA ONU

 

12 ottobre 2010: una delegazione di Nessuno tocchi Caino è oggi in Zambia, prima tappa di una missione contro la pena di morte in Africa volta anche a raccogliere consensi a favore della nuova Risoluzione ONU per la moratoria delle esecuzioni.
La delegazione, composta dai parlamentari radicali Elizabetta Zamparutti e Marco Perduca, ha partecipato stamane al forum “Death Has No Appeal” organizzato dall’Unione Europea al Mulungushi International Conference Centre di Lusaka. Il senatore Marco Perduca ha tenuto una relazione sull’abolizione della obbligatorietà della pena di morte, che in Zambia è ancora in vigore e, per certi tipi di reati, esclude anche la possibilità dei giudici di comminare una pena diversa. Elisabetta Zamparutti è intervenuta sul progetto di Nessuno tocchi Caino per l’abolizione della pena di morte in Africa e sull’iniziativa al Palazzo di Vetro dove la sessione appena iniziata dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha all’ordine del giorno una nuova Risoluzione per la Moratoria Universale delle esecuzioni capitali.
Dopo il forum dell’UE, la delegazione di Nessuno tocchi Caino ha fatto visita al carcere di massima sicurezza di “Mukobeko” dove sono detenuti i condannati a morte in Zambia.
Domani, mercoledì, Elisabetta Zamparutti e Marco Perduca incontreranno il Presidente del gruppo parlamentare di maggioranza Vernon J. Mwaanga e, giovedì, il Ministro degli esteri Kabinga Pande.
Nelle prossime settimane la missione di Nessuno tocchi Caino toccherà altri tre Paesi africani: la Repubblica Democratica del Congo, la Repubblica del Congo e il Mali.

 

CONTINUA LA MISSIONE DI NESSUNO TOCCHI CAINO IN ZAMBIA PER ABOLIZIONE E MORATORIA ONU
L´incontro con i parlamentari
L´incontro con i parlamentari

13 ottobre 2010: dopo la partecipazione ieri al forum “Death Has No Appeal” organizzato dall’Unione Europea a Lusaka, la delegazione di Nessuno tocchi Caino in Zambia, composta dai parlamentari radicali Elizabetta Zamparutti e Marco Perduca, ha incontrato stamani i parlamentari zambiani membri della commissione nazionale per la nuova costituzione. Nel ricordare le prese di posizione contro la pena di morte e gli atti di clemenza degli ultimi due presidenti Levy Mwanawasa e Rupiah Banda, il Presidente del gruppo parlamentare di maggioranza Vernon J. Mwaanga, che presiedeva l´incontro, ha detto che «a questo tavolo siedono parlamentari che potete considerare vostri alleati, che durante i lavori per la preparazione della bozza che verrà adesso discussa in parlamento e successivamente posta a un referendum popolare di conferma, si sono battuti per l´esclusione della pena di morte”.
Il 3 febbraio scorso, al termine di un acceso dibattito, la Conferenza Costituente Nazionale dello Zambia aveva confermato l’articolo della Costituzione che prevede la pena di morte. “Abbiamo perso in un confronto democratico solo per un voto, 25 a 26”, ha detto Mwaanga, aggiungendo: “Continueremo la nostra lotta, considerateci degli alleati.” Ricordando che dal 1997 non ha praticato più la pena di morte per il pubblico impegno degli ultimi due presidenti a non firmare alcun decreto di esecuzione, Mwaanga ha proseguito dicendo che “lo Zambia si considera un paese in moratoria”.
Quanto alla situazione delle carceri, in Zambia i detenuti sono 16.000 a fronte di una capienza regolamentare di 5.000, mentre la polizia penitenziaria è di 1.800 unità. L´amministrazione ha chiesto al Governo un aumento di almeno 3.000 unità sul quale il governo si è dichiarato d´accordo.
La condizione di generalizzato e gravissimo sovraffollamento si riflette anche nel carcere di massima di sicurezza di Mukobeko, dove sono detenuti anche i condannati a morte. Costruito nei primi anni ´50, dovrebbe ospitare 400 detenuti, ma al momento della visita effettuata ieri da Zamparutti e Perduca ne sono stati contati 1.771, di cui 1.159 condannati definitivi, 271 condannati a morte, 104 all´ergastolo, 236 in attesa di giudizio e 2 con pena commutata. Le condizioni igienico sanitarie della struttura fatiscente provocano la diffusione di malattie come la tubercolosi molto diffusa, mentre la contiguità e promiscuità dei locali favoriscono infezioni di ogni genere incluso l´HIV e l´AIDS. Nel corso della visita i parlamentari Radicali hanno potuto intervistare Herman Mvola, di 54 anni, accusato nel 1985 di omicidio, entrato in carcere nel 1987, la cui condanna a morte è stata commutata in ergastolo nel 2005 da Mwanawasa.
Nelle prossime settimane la missione di Nessuno tocchi Caino toccherà altri tre Paesi africani: la Repubblica Democratica del Congo, la Repubblica del Congo e il Mali.

14 ottobre 2010: Si è conclusa con due incontri, al Ministero degli Esteri e alla Presidenza della Repubblica, la missione in Zambia dei parlamentari radicali Elisabetta Zamparutti e Marco Perduca.
Stamattina la delegazione di Nessuno tocchi Caino ha incontrato il Ministro degli Esteri Kabinga Pande, il quale ha rappresentato gli sforzi del Governo nella tutela e promozione dei diritti umani nel Paese. “Su questo, aprite una porta aperta”, ha detto Pande il quale ha suggerito di organizzare dei seminari e una campagna di informazione dell’opinione pubblica in vista di un passaggio cruciale previsto l’anno prossimo, cioè l’esame in parlamento della bozza di riforma costituzionale presentata dalla Conferenza Costituente Nazionale che nel febbraio scorso, al termine di un acceso dibattito, ha confermato per un solo voto – 26 a 25 – l’articolo della Costituzione che prevede la pena di morte.
Sull’altro obiettivo della missione, il voto favorevole dello Zambia alla nuova Risoluzione pro moratoria in discussione al Palazzo di Vetro, il Ministro degli Esteri ha detto che per la decisione “dovrà essere convocato un consiglio dei ministri ad hoc”.
La delegazione di Nessuno tocchi Caino è stata poi ricevuta da George Kunda, Vice Presidente della Repubblica e Ministro della Giustizia, che era accompagnato dal suo vice Todd Stewart. Entrambi personalmente abolizionisti, hanno ribadito che il Presidente Rupiah Banda, seguendo la linea tracciata dal suo predecessore Levy Mwanawasa, non avrebbe firmato nessun decreto di esecuzione per nessun condannato a morte, anche se la pena capitale dovesse essere mantenuta nella nuova Costituzione. Le ultime commutazioni di sentenze capitali il Presidente Banda le ha disposte nell’aprile dell’anno scorso nei confronti di 53 detenuti del braccio della morte. L’ultima esecuzione in Zambia data ormai al gennaio del 1997.
Nelle prossime settimane la missione di Nessuno tocchi Caino, volta a favorire il processo abolizionista in Africa e a trovare nuovi consensi alla Risoluzione ONU sulla moratoria delle esecuzioni, toccherà altri tre Paesi africani: la Repubblica Democratica del Congo, la Repubblica del Congo e il Mali.