> habrá segunda parte (XI-11) del 39 Congreso del PRNTT

Del 17 al 20 de febrero, se ha celebrado en Chianciano Terme (la primera parte d)el 39 Congreso del Partido Radical Noviolento transnacional y transpartito
Toda la información clicando
aquí

22-II-11: La atmósfera extraordinariamente rica del Congreso de Chianciano nos ha motivado a decidir continuar sus trabajos para llegar a una segunda sesión a celebrar en noviembre próximo, que sea decisiva para las modificaciones estatutarias y la elección de los órganos dirigentes.
El motivo principal de esta intención es la de luchar donde sea, en particular con los compañeros africanos que de esto nos han mostrado la necesidad, para hacer así que el Congreso resulte multiplicado en fuerza de participación en las diversas áreas regionales. A este fin, es necesario, de manera inmediata, aumentar los recursos humanos y económicos, las inscripciones al Partido: consiguiendo ser muchos más “accionistas, necesidad que nos da vida y sentido.

APOYA NUESTRAS LUCHAS INSCRIBIENDOTE AL PARTIDO RADICAL NOVIOLENTO, TRANSNACIONAL Y TRANSPARTIDO. ¡ASOCIATE!

La nostra battaglia solitaria contro il Regime di Gheddafi e i suoi complici italiani
Lunedì, mentre manifestavamo di fronte a Montecitorio per la libertà e la democrazia in Libia, Pierferdinando Casini sui tg nazionali dichiarava: «Io sono stato col mio gruppo parlamentare l´unico vorrei ricordarlo a votare contro il Trattato di amicizia con Gheddafi fatto qualche mese fa. E´ necessario un atto di verità».
Nessun giornalista in studio ha ritenuto di dover correggere quanto detto ricordando l´ostruzionismo all´inizio solitario dei parlamentari Radicali contro il trattato italo-libico, informando dunque sui nostri motivi e quelli di buona parte del Parlamento.
Lo sdoganamento del colonnello Gheddafi è stata una delle attività in cui la partitocrazia italiana si è mostrata unita ai comuni interessi di una politica estera estranea ai principi e alla legalità internazionale sui diritti dell´uomo.
Ma il Paese non deve sapere che esistono gli “stranieri radicali”, stranieri al Regime sessantennale, che anch´esso deve cadere, in nome dello stato di diritto e della nonviolenza.