Parlamento Europeo: peticiones por los montagnard vietnamitas y hmong laosianos

Vietnam, Radicali: a Bruxelles depositata interrogazione su situazione rifugiati Montagnard cristiani
Nel solo 2007 oltre 700 milioni di aiuti promessi dall'Ue al regime vietnamita.

Bruxelles, 7 settembre 2007

 

Gli eurodeputati radicali Marco Pannella e Marco Cappato hanno depositato un'interrogazione alla Commissione che denuncia, ancora una volta, le minacce e violenze subite da alcuni Montagnards da parte delle forze di sicurezza vietnamite nei villaggi situati sugli altipiani del Vietnam. Le ONG Human Rights Watch e Montagnard Foundation hanno reso noto che durante una delle visite di monitoraggio dell'UNHCR sulla situazione dei diritti umani, un giovane Montagnard ha avvicinato i rappresentanti dell’UNHCR e ha riferito loro di violenze perpetrate dalle forze di sicurezza vietnamite nei confronti di alcuni uomini del suo villaggio. Il giovane, che è poi riuscito a riparare in Cambogia, è stato arrestato e successivamente torturato dalle forze di sicurezza vietnamite mentre il suo villaggio era sottoposto a minacce affinché nessun altro parlasse con i rappresentanti dell’UNHCR.  Nonostante le ripetute violazioni dei diritti umani da parte del regime di Hanoi, secondo i dati della Commissione, nel solo 2007 l'UE nel suo complesso si è impegnata a versare oltre 700 milioni di euro al governo Vietnamita.  

Gli eurodeputati radicali hanno chiesto alla Commissione di rispettare l'integrità degli accordi con il Vietnam  e di applicare la "clausola democratica" che prevede di sottomettere gli aiuti per lo sviluppo al rispetto dei diritti e della democrazia.

Laos, Radicali: a Bruxelles depositata interrogazione su persecuzioni contro il popolo Hmong e nuovi massacri di civili inermi
Scandalosi i continui finanziamenti europei a un regime che e' ancora di stampo stalinista.

Bruxelles, 6 settembre 2007

 

• Gli eurodeputati radicali Marco Pannella e Marco Cappato hanno depositato un'interrogazione alla Commissione che denuncia la continuazione in Laos di una politica di persecuzione nei confronti popolazione indigena Hmong.

In Laos, infatti, il regime autoritario di Chommaly Saysone da più di trent’anni sta portando avanti contro la popolazione indigena Hmong un’azione che rischia di portare al genocidio di tale popolazione. Secondo il World Hmong People Congress, ONG che difende le istanze della popolazione Hmong, nelle settimane scorse si sono intensificati gli attacchi violenti contro civili appartenenti a questa popolazione indigena nella provincia di Borkeo. Sono almeno trentacinque le persone di etnia Hmong arrestate a seguito dell'ennesimo episodio di violenza perpetrata dalle forze di sicurezza laotiane contro un capovillaggio Hmong.

L'Unione europea è uno dei principali donatori del governo di Ventiane, avendo sostenuto con oltre 100 milioni di euro fino al 2006 "progetti di sviluppo" in Laos. Recentemente la Commissione ha pubblicato un nuovo piano di aiuti al Laos di 69 milioni di euro per il periodo 2007-2013, che saranno destinati al 58% a finanziare il "piano di riforme" del governo della Repubblica Democratica Popolare del Laos. Tale "piano di riforme" prevede tra le altre cose un progetto di trasferimenti forzati delle popolazioni indigene rurali.

Gli eurodeputati radicali chiedono alla Commissione di adottare tutte le misure - previste dalla clausola democratica degli accordi di cooperazione - per assicurare che l'erogazione di ulteriori fondi al Governo di Vientiane corrisponda a un effettivo impegno delle autorità del Laos ad aprire le zone abitate dai Hmoing alle attivita' di monitoraggio internazionale indipendente, a processare i responsabili delle persecuzioni contro i Hmong ed a garantire il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene.

notizieradicali, 7-IX-07.