Nasce “Soccorso civile”: l’arma dell’informazione
per accedere ad eutanasia, fecondazione assistita, aborto, RU486
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Questo mese distribuito gratuitamente in allegato al quotidiano “il Salernitano” in provincia di Salerno ed in allegato al quotidiano “Ottopagine” in provincia di Avellino, Agenda Coscioni apre il numero di gennaio sul nuovo portale dell'Associazione Coscioni "Soccorso civile": l'arma dell'informazione per accedere a eutanasia, fecondazione assistita, aborto, Ru486 (www.lucacoscioni.it/soccorsocivile). L'editoriale di apertura di Marco Cappato (Nazione corrotta, cura radicale da Sud) convoca il sesto congresso dell’associazione che si terrà al Palazzo di Città di Salerno da venerdì 15 febbraio (inizio ore 14:30) fino a domenica 17 febbraio 2008. “Una persona, una storia, una riforma”, questo uno degli slogan del mensile che invita a partecipare “scienziati, persone malate e disabili, tutti i cittadini che vogliono proseguire le battaglie di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby”. Al centro del dibattito vi saranno innanzitutto le battaglie per i diritti civili e la laicità dello stato: “Dal proscioglimento sul caso Welby alle sentenze sulla legge 40, è il coraggio di singole persone a realizzare le uniche riforme laiche in Italia. Mentre tutti si riempiono la bocca con dotte disquisizioni su laicità e laicismo, la partitocrazia è paralizzata di fronte alla rivoluzione della scienza e della tecnica medica”. Da qui l’importanza dei casi individuali, dei ricorsi di giustizia e delle informazioni di “soccorso civile”. Il mensile dell’Associazione affronta infatti il dibattito sulla legge 194, mettendo a disposizione dei lettori informazioni sulle possibilità di abortire con la pillola RU486 e su come recarsi in centri esteri nei quali è possibile praticare l'aborto farmacologico. Sulle stesse colonne i lettori potranno accedere ad indicazioni utili sulle modalità con cui denunciare i medici ospedalieri che si rifiutano di prescrivere la pillola del giorno dopo, come pure per denunciare i farmacisti che si rifiutano di venderla.
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