eurodiputada gitana húngara visita campamentos gitanos en Italia con delegación radical

Radicals acompañan a eudiputada rom/gitana Mohacsi en los campamentos rom de Nápoles.
Mañana en Roma convenio sobre emergencia en cárceles, justicia y seguridad.

Prosegue la visita in Italia dell'eurodeputata rom eletta in Ungheria, Viktoria Mohacsi.

 Viktoria Mohacsi

Dopo aver denunciato le condizioni di grave degrado in cui versano i campi rom di Castelromano e Casilino 900, visitati ieri a Roma con una delegazione radicale, oggi Mohacsi si e' recata a Napoli nel campo di Ponticelli, dato alle fiamme nei giorni scorsi e ormai deserto, e in quello di Poggioreale dove centinaia di rom - tra cui moltissimi bambini - vivono tra cumuli di rifiuti, in baracche costruite anche con materiale in amianto. Ad accompagnare l'eurodeputata ungherese nel capoluogo partenopeo, i deputati radicali eletti nelle liste del Pd Rita Bernardini, Segretaria Nazionale di Radicali Italiani, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco ed Elisabetta Zamparutti.

Domani, prima di lasciare l'Italia per andare a relazionare al Parlamento Europeo sullo stato del popolo rom nel nostro Paese, Victoria Mohacsi interverra' al convegno su emergenza carceri, giustizia e sicurezza organizzato da Radicali Italiani, in programma dalle h. 10 presso la sede radicale di via di Torre Argentina 76, a Roma.

19-V-08, notizieradicali


 

• Da note di agenzia lette a Radio Radicale:

CAPO ROM KASIM A EURODEPUTATA MOHACSI 'ABBIAMO PAURA'

Un migliaio complessivamente e circa 300 i minori, in un'area insufficiente a contenerli tutti e senza un medico, un'ambulanza e con una "grande paura" nonostante "a noi piace vivere in pace con tutti voi: amiamo il vostro paese come tutti gli paesi che ci ospitano".A parlare e' il 51enne Cizmic Kasim il capo Rom del campo di Castel Romano, alle porte di Roma, dove stamane e' arrivata la eurodeputata Rom eletta in Ungheria Viktoria Mohacsi del gruppo liberale, accompagnata dalla segretaria dei Radicali ed eletta nelle liste del Pd, Rita Bernardini."Vivono come dei deportati, in uno spazio ridotto, risicato e lontani dalla citta': un po', sono sincera, mi vergogno per questa situazione", afferma la Bernardini mentre l'eurodeputata Rom e liberale, ospite dei Radicali, cerca di rassicurare la sua gente che ha un modo diverso di vivere dagli occidentali."E perche' dovrebbe esser questa una colpa? Ognuno ha le sue idee, il proprio modo di vivere: noi da secoli siamo con voi, vi conosciamo ed amiamo l'Italia, ma oggi siamo molto preoccupati", precisa Kasim ed aggiunge rivolto al neo Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, "auguriamo al Sindaco buon lavoro e ci aspettiamo di poter discutere con lui attorno ad un tavolo".I fatti di Ponticelli dove sono state bruciate le baracche, dove sono esplose molotov, preoccupano e molto: "si sente e si vede l'aria brutta che tira", taglia corto Kasim. "Non e' giusto che per colpa di uno, si condannino tutti gli altri, chi sbaglia paghi - avverte il capo Rom - secondo la legge, ma non e' piu' giusto se si condannano tutti per gli errori di uno".Della loro situazione i Rom hanno discusso con la Mohacsi la quale e' giunta in Italia per incarico della leader dell'Eldr il Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori, Annemie Neyts-Uyttebroeck. "Non vogliamo una guerra tra poveri - precisa poi Kasim - esser messi contro voi: e c'e' chi butta benzina sul fuoco della disperazione e della miseria". Insomma, avvertite in giro aria di razzismo? "Noi vogliamo vogliamo discutere attorno ad un tavolo: questo chiediamo alle autorita'", risponde il capo Rom. "Vorrei ricordare due dati eloquenti: il primo, il nostro paese ha riconosciuto 12 minoranze, etnie linguistiche ma non i Rom perche' sono senza Stato in quanto nomadi, il secondo che la loro aspettativa di vita e' inferiore di 20 alla nostra proprio per le loro condizioni precarie", conclude la Bernardini. (AGI) Pat 171734 MAG 08

EURODEPUTATA MOHACSI RELAZIONA PARLAMENTO EUROPEO

Oggi ha visitato due campi, prima quello di Castel Romano e poi il Casilino '900, entrambi alle porte di Roma, domani visitera' i campi di Napoli e lunedi' stendera' il rapporto con cui relazionera' il Parlamento Europeo sullo status dei Rom in Italia.E' quel che fara' l'eurodeputata, di origine Rom, eletta in Ungheria, la Viktoria Mohacsi del gruppo liberale al Parlamento Europeo che e' accompagnata da una delegazione dei Radicali nel giro di visite, la segretaria radicale eletta nelle liste del Pd Rita Bernardini ed i deputati eletti nelle liste del Pd, Marco Beltrandi e Maurizio Turco."Il campo Casilino '900 e' in condizioni peggiori di Castel Romano: non c'e' acqua ne' energia elettrica - dice Beltrandi - e molte baracche sono precarie". Qui vivono 650 Rom, moltissimi da 20-30 anni eppure "non hanno documenti anagrafici - aggiunge Beltrandi - pur essendo cittadini italiani a tutti gli effetti: non solo quindi diritti civili violati ma una grossa questione di sicurezza". Tanto da aver organizzato 'un servizio notturno' attorno al campo.Nel suo rapporto la Mohacsi non potra' non scrivere che in questi campi sono negati ai Rom "i diritti umani e civili" come l'assistenza sanitaria, ad esempio, o l'accesso alle scuole. E non potra' ancora non riportare il forte sentimento di 'paura' che negli ultimi tempi soprattutto e' entrato nei campi: quel che i Capi Rom hanno detto alla eurodeputata che non ci stanno alla 'generalizzazione' dei giudizi su di essi in seguito ad un errore o reato commesso dal singolo che giustamente deve pagare."Per i Rom si fa davvero poco", conclude Beltrandi, non solo "in Italia - fanno notare i Capi Rom - ma in Europa, dove c'e' una mentalita' da cambiare nei nostri confronti: se ci sono i mafiosi non si puo' dire che gli italiani sono mafiosi".

19-V-08, notizieradicali