promoción de Intergrupo Parlamentario pro Derechos Civiles de rom/gitanos

(+ Intervista a Rita Bernardini sulla costituzione di un "Intergruppo parlamentare di amicizia col popolo rom" e sull'appello contro il nuovo razzismo di massa )

I parlamentari della delegazione radicale nel gruppo del PD, aderiscono all'appello lanciato dalla comunità Rom di Roma, contro l'ondata di violenza e intolleranza che si è scatenata nell'ultimo periodo anche nella Capitale. I Radicali, che 10 giorni fa hanno accompagnato l'eurodeputata di origine Rom Viktoria Mohacsi durante la sua missione in Italia, hanno potuto rendere una testimonianza diretta del grave e vergognoso degrado in cui vive la comunità rom sul territorio nazionale, Roma compresa. Proprio da quanto emerso dalla visita nei campi nomadi, e dai colloqui con i loro abitanti, è stata depositata un'interrogazione al Ministro dell'Interno Roberto Maroni, a dai deputati Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci ed Elisabetta Zamparutti.A ulteriore dimostrazione dell'impegno e dell'attenzione su questo fronte, venerdì 23 sì è tenuta presso il Partito Radicale un'assemblea con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e con i membri della comunità Rom, dove è stato deciso di rispondere alla cosiddetta "emergenza" con proposte alternative al pugno di ferro che siano strutturali e volte a favorire la tutela e l'integrazione della popolazione Rom in Italia.

Per coordinare il sostegno al popolo Rom e l'impegno a lavorare concretamente e respingere le odiose manifestazioni di xenofobia di pochi violenti che non rappresentano il sentimento comune degli Italiani, nei prossimi giorni i parlamentari Radicali promuoveranno la creazione di un "Intergruppo di amicizia coi popoli Rom". E’ urgente e opportuno, infatti, non limitarsi ad una mera testimonianza di solidarietà, ma attivarsi affinché anche i Rom possano, da una parte divenire pienamente titolari di diritti civili, economici, sociali e culturali, e dall'altra, assumersi la responsabilità di doveri per una inclusione sociale che non generi conflittualità.

27-V-08, notizieradicali


 

• da Corriere della Sera - ed. Roma del 27 maggio 2008, pag. 4

Non lasciateci soli, perché «i nostri diritti e la nostra dignità riguardano anche voi». In un appello lanciato ieri i rappresentanti della comunità rom di Roma vogliono sensibilizzare l’attenzione della cittadinanza, degli organi di informazione, delle associazioni e delle autorità religiose. Perché «se le persone infrangono la legge e cominciano a farsi giustizia da soli, oggi è toccato a noi, ma domani potrebbe toccare a chiunque, italiano, rom o straniero che sia».

Nell’appello dell’Opera Nomadi viene ricordata la storia delle comunità rom che vivevano nella miseria nella case di Sarajevo, di Mostar, di Vlasenica, di Bucarest e di Craiova e che sono finiti nei campi perché non gli è stato offerto nulla di meglio. «Non abbiamo un lavoro e quindi non otteniamo il permesso di soggiorno e proprio perché siamo senza di esso e siamo rom nessuno ci dà lavoro». Chiedono che venga data anche a loro, che qui hanno seppellito i loro morti e qui hanno fatto nascere i loro figli, una speranza di futuro. 

«Aiutateci a respingere questa marea di odio nei nostri confronti» e a rilanciare una politica «per la nostra dignità, per i nostri diritti a vivere, abitare e studiare». E oggi alle 17 è prevista un’assemblea pubblica delle comunità rom per parlare di questi temi.

E intanto ieri sono arrivati le prime testimonianze di solidarietà: i parlamentari della delegazione radicale nel gruppo del Pd hanno aderito all’appello. Proprio i radicali, che dieci giorni fa hanno accompagnato l’eurodeputata di origine Rom Viktoria Mohacsi, durante la sua missione in Italia, hanno potuto rendere una testimonianza diretta del «grave e vergognoso degrado» in cui vive la comunità rom sul territorio nazionale, Roma compresa.

Proprio da quanto emerso dalla visita nei campi nomadi, e dai colloqui con i loro abitanti, è stata depositata un’interrogazione al ministro dell’Interno Roberto Maroni, dai deputati Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci ed Elisabetta Zamparutti.

A ulteriore dimostrazione dell’impegno e dell’attenzione su questo fronte, venerdì 23, si è tenuta presso il Partito Radicale un’assemblea con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e con i membri della comunità Rom, dove è stato deciso di rispondere alla cosiddetta «emergenza» con proposte alternative al pugno di ferro. Proposte che siano strutturali e volte a favorire la tutela e l’integrazione della popolazione Rom in Italia.

E oggi si terrà un incontro dall’alto valore etico e storico, in quanto il Rabbino Capo Di Segni e il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Pacifici, visiteranno le circa 100 famiglie delle comunità Rom rumena e bosniaca che abitano nel villaggio comunale autorizzato della Magliana Vecchia. Per la comunità ebraica saranno presenti anche il vicepresidente Tobia Zevi e l’assessore Massimo Misano. Per le comunità rom - fa sapere in una nota l’opera nomadi - sarà presente Kasim Cizmic, delegato per l’Italia del Forum dei Rom al Consiglio d’Europa.